El Ajedrez del Virrey (Virrey Chess) rappresenta un nuovo sguardo nel futuro degli scacchi. Propone una riforma delle sue regole, storicamente fondata, con la quale l'autore sostiene la ricerca di sfide creative, sempre alla ricerca del lato artistico degli scacchi.
Francesch Vicent, José Raúl Capablanca e Bobby Fischer, tre figure di spicco nella storia degli scacchi, hanno condiviso la voglia di modificare il gioco antico. Immergendosi nel XXI secolo, proprio nel pieno dell'era tecnologica degli scacchi, è giunto il momento per l'immaginazione, la pura creatività e la fantasia di tornare alla scacchiera.
Una rivoluzione è tanto più grande quando è capace di rinvigorire la realtà su cui agisce, introducendo il minor numero possibile di nuove regole. In El Ajedrez del Virrey (Virrey Chess) l'unica variazione riguarda il destino ultimo del più debole tra tutti i pezzi, l'umile pedina. È solo un piccolo cambiamento, che tuttavia cambia tutto.
El Ajedrez del Virrey (Virrey Chess), pervaso dallo stesso spirito rinnovatore che ha superato la scacchiera nell'ultimo quarto del XV secolo, ci porta, con il dovuto rispetto, nuovi orizzonti per gli scacchi.
Edizione bilingue in spagnolo e inglese
RIASSUNTO TECNICO DEL LIBRO
PAGINE: 150 pagine
LINGUA: Spagnolo e inglese (bilingue)
TRADUZIONE INGLESE: Manuel Pérez Carballo
LEGATORIA: Copertina flessibile (Softcover)
ISBN: 978-83-943563-2-2
EDITORIALE: Alenar Editors
DEPOSITO LEGALE: V-1087-2015
EDIZIONE: Primo (Agosto 2015)